Modifiez-moi !
Prefazio
Una data da non dimenticare, il 2 settembre 1962, il mio nome in quegli anni divenne molto noto nel quartiere dove abitavo, grazie a quanto mi era accaduto e soprattutto in contrasto con quello che era accaduto due anni prima il 1 settembre 1960 a una persona dello spettacolo molto conosciuta, il grande Mario Riva, ma dove la situazione, a differenza della mia, era differente. Nessuno credeva dopo il mio incidente che io potessi ancora essere vivo e venivano in molti a trovarmi a casa. Un incidente che mi fece soffrire molto e a lungo, ma non solo dolore fisico, anche morale.
Ma che resta di tutto il dolore che abbiamo creduto di soffrire da giovani?
Niente, neppure una reminiscenza. Il peggiore, una volta sperimentato, si riduce col tempo a un semplice ricordo in mezzo a tanti altri, stupore di essercela cavata cosi bene, quando anch’io ho creduto per un attimo fatale, quando poi si è rivelato letale solo per la noia che mi viene al pensarci.
A pezzi o interi non si continua a vivere ugualmente scissi? E le angosce di un tempo ci appaiono come mondi talmente lontani da noi, oggi, che ci sembra inverosimile aver potuto abitarli in passato.
Riguardo alla mia specifica condotta di quel periodo, non rimpiango nulla e non escludo che io possa firmare quest’opera tranquillamente.